Rome Fashion Week 2022 si è conclusa soltanto una settimana fa, ma il successo della manifestazione è ancora palpabile, grazie all’altissimo numero di presenze registrato durante i tre giorni della manifestazione e ai consensi ricevuti da parte dei player del settore.

L’evento internazionale dedicato all’Alta Moda svoltosi dall’11 al 13 giugno presso Fiera di Roma ha aperto le porte a 150 collezioni e 50 espositori provenienti da tutto il mondo, che hanno avuto l’opportunità di esporre in anteprima le loro nuovissime collezioni 2023, di confrontarsi e di incontrare i loro potenziali rivenditori.

Questo l’obiettivo di Rome Fashion Week: tutelare e difendere il valore, non soltanto economico, del Made in Italy.

Ecco perché a difesa dei buyer che hanno rappresentato a livello mondiale il vero “Made in Italy” vi è stata anche la presenza dell’Agenzia di vigilanza delle accise, monopoli e dogane del territorio Lazio e Abruzzo, presso il Padiglione 1.

L’Agenzia, essendo garante della difesa della moda e della sartorialità italiana, non è stata solo spettatrice dell’evento, bensì parte attiva dello stesso, proprio per tutelare i consumatori e assicurare la conformità di legge dei tessuti e dei metalli preziosi.

In questo senso il loro lavoro all’evento è stato fondamentale: il reparto del Laboratorio Chimico di Roma, infatti, ha svolto vari esami sulle fibre dei tessuti per accertarne la natura e la loro conformità all’etichetta, ma anche sui metalli preziosi per verificare la composizione delle leghe ed escludere la presenza di eventuali sostanze irritanti potenzialmente dannose per la salute.

Il loro contributo all’evento è stato quindi fondamentale per garantire l’assoluta originalità del “Made in Italy” davanti a un pubblico mondiale e in un evento dove proprio loro, gli abiti d’alta moda, sono stati i protagonisti indiscussi.

Per mostrare il loro perenne impegno nell’attività di vigilanza e contrasto alle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale e industriale ha allestito nel proprio stand una vetrinetta con vari oggetti di alta moda contraffatti e sequestrati all’aeroporto di Roma-Fiumicino.

Tra tutti, l’oggetto più emblematico è stato una Ferrari Comparison 250 GT Berlinetta, auto d’epoca del 1960 totalmente contraffatta e presa in prestito dal Museo dell’Anticontraffazione di Roma per essere esposta a Rome Fashion Week.

“Be Fashion Again” è stato lo slogan di questa ultima edizione di Rome Fashion Week che ha inaugurato una grande ripresa degli eventi dopo il blocco forzato dovuto ai due anni di pandemia, e la presenza dell’Agenzia non ha fatto altro che consolidare e rafforzare questo slogan.